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9Colonne – Terrorismo, Rauti (FdI): Rispondere a islamizzazione Europa è emergenza

(9Colonne) Roma, 11 set – “Rispondere all’islamizzazione del continente europeo è una sfida e un’emergenza, abbiamo scelto questa data simbolica per commemorare quella che è stata nel 2001 la prima dichiarazione di guerra del terrorismo all’Occidente”: così a 9colonne la senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, a margine della presentazione del primo rapporto sull’islamizzazione dell’Europa realizzato dalla Fondazione Farefuturo, avvenuta oggi a Roma nell’anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle ma anche, come sottolinea la stessa Fondazione, di un altro 11 settembre come quello del 1683 in cui i cavalieri cristiani riuscirono a sconfiggere le armate turche giunte ormai alle porte di Vienna. Il rapporto, che sarà presentato ogni anno nella data dell’11 settembre, evidenzia gli aspetti più significativi dell’avanzata islamica in Europa con analisi e casi di studio curati dal comitato scientifico guidato dal professor Francesco Alberoni. “Attraverso alcune analisi qualitative e quantitative ricostruiamo quello che secondo noi è un rischio concreto, dati alla mano, di islamizzazione dell’Europa: da un punto di vista demografico fino alla minaccia terroristica di origine, natura e radice islamica” sottolinea Rauti, che indica possibili soluzioni per rispondere alla minaccia: “Noi come Fdi abbiamo presentato sia alla Camera che al Senato una proposta di legge per introdurre il reato di integralismo islamico, che sottintende anche tutte quelle forme oscure di finanziamento e le campagne che incitano alla violenza e agli atti terroristici: purtroppo il reato ancora non è previsto e dobbiamo andare avanti, anche per seguire alcune indicazioni dell’Europa che sebbene in ritardo ha cominciato a muoversi su questo aspetto. Non dobbiamo solo pensare a fenomeni come i Foreign Fighters o la radicalizzazione delle carceri ma anche immaginare progetti di deradicalizzazione, affrontando e non nascondendoci il problema, studiando delle politiche comuni anche dal punto di vista dello scambio dei dati per fare prevenzione e monitoraggio”. La senatrice ricorda infine come “il rapporto presentato dall’Onu nell’agosto scorso denuncia il rischio estremo di attentati terroristici in Europa, per cui non dobbiamo abbassare la guardia su questa minaccia. Una minaccia reale con cui bisogna fare i conti nonostante sia scomparso geograficamente e statualmente il cosiddetto ‘Califfato’, perché proprio questa scomparsa in realtà innalza il rischio, in quanto l’ideologia resta e per via del fenomeno dei foreign fighters di ritorno”. (PO / Roc)
111834 SET 19

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