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Siria, Rauti (FdI): governo valuti sicurezza e opportunità missione italiana in Turchia

Forze Armate in Turchia

Fratelli d’Italia chiede al Governo Conte di valutare l’opportunità e lo stato di sicurezza della nostra missione militare in Turchia, non lontano dal confine siriano.
Dal 2013, per l’acuirsi del conflitto siriano, la NATO ha disposto assetti di difesa aerea con la Missione “Support To Turkey”, cui contribuiscono cinque Paesi membri: la Germania, l’Italia, la Spagna, l’Olanda e gli Stati Uniti.
Il nostro Paese, attualmente – con la missione NATO ACTIVE FENCE – provvede alla difesa dello spazio aereo turco con una  batteria di missili Samp/T (sistema missilistico terra – aria di ultima generazione ) e 24 veicoli terrestri.
L’operazione che vede impegnati i nostri militari al confine meridionale della Turchia nella difesa del Paese, non ha un termine di scadenza e la missione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2019.
FDI auspica che il Governo si impegni concretamente per la tutela dei militari impiegati e per valutare l’opportunità di tale impegno alla luce delle ostilità poste in essere dalla Turchia nei confronti della Siria .
Lo dichiara in una nota la Senatrice Isabella Rauti capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Difesa.

Questa voce è stata pubblicata in Comunicati stampa, Primo piano.