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Rauti (Pdl): più donne manager nello sport italiano

«È necessario un impegno straordinario per aggiornare la struttura manageriale e gestionale dello Sport Italiano riconoscendo quelle capacità e competenze che le donne, già impegnate nel settore, esprimono».
E’ quanto dichiara la consigliera, Isabella Rauti, membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, in occasione del Forum “La donna nello sport, quale ruolo per il futuro?” in programma presso la Sala Tirreno della Regione Lazio.
«La presenza delle donne nello sport – spiega Rauti – anche a livello dirigenziale, è un obiettivo promosso dal Comitato Olimpico Internazionale e ampiamente attuato nella maggioranza dei Paesi rappresentati dal Cio. Nel nostro Paese tuttavia la presenza delle donne nei ruoli manageriali dello sport è ancora marginale. Nonostante il settore sportivo italiano registri una forte presenza di donne nelle attività educative e formative e nonostante il loro ingresso nelle cariche dirigenziali delle federazioni sportive registrato negli anni ’90, in Italia l’obiettivo del 20 per cento di donne in questi ruoli, fissato dal Cio per il 2005, è stato mancato. Si tratta di un dato in forte contrasto non solo con le potenzialità delle donne in questo ambito ma anche con il messaggio di promozione della parità di genere e di promozione di valori e diritti che lo sport è in grado di diffondere».
«Per questo – conclude Rauti – occorre ribadire il rispetto per le donne e la cultura della parità fra generi, ovunque e con ogni mezzo, anche nel mondo dello sport, universo che per sua caratteristica è metafora antidiscriminatoria».

Roma, 25 maggio 2011

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