Questa mattina, nel corso di una solenne cerimonia, è stata consegnata la Bandiera d’Istituto alla 4ª Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la Difesa Aerea e l’Assistenza al Volo di Borgo Piave (LT). Durante la cerimonia sono state inoltre conferite le Medaglie d’oro al Valor Aeronautico alla Bandiera di Guerra del 3° Stormo di Villafranca di Verona ed al Servizio Sanitario del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare.
A presiedere la cerimonia, svolta sul sedime della 4^ Brigata di Borgo Piave, il Sottosegretario di Stato per la Difesa, Senatrice Isabella Rauti, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti.
Dopo essere stati resi gli onori alla Bandiera di Guerra del 3° Stormo e alla Bandiera di Istituto del 70° Stormo, il Vicario Episcopale dell’Aeronautica Militare, Monsignor Antonio Coppola, in rappresentanza dell’Ordinario Militare per l’Italia, ha benedetto la Bandiera di Istituto della 4^ Brigata Telecomunicazioni e Sistemi per la D.A. e l’A.V., precedendo così il momento più solenne della cerimonia: la consegna della Bandiera al Comandante della 4^ Brigata, Generale di Brigata Sandro Sanasi, ricevuta direttamente dalle mani del Sottosegretario di Stato per la Difesa, un passaggio che ha sancito così ufficialmente l’assegnazione del Vessillo alla Reparto. La solennità del momento è stata suggellata dal giuramento di fedeltà alla Bandiera da parte di tutto il personale della Brigata.
Nel corso della cerimonia sono state inoltre consegnate le Medaglie d’Oro al Valor Aeronautico alla Bandiera di Guerra del 3° Stormo di Villafranca (VR) e al Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare. Le due Medaglie sono state conferite dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il supporto fornito a favore della popolazione durante i drammatici momenti dovuti all’emergenza generata dalla diffusione del COVID-19.
“La cerimonia odierna ha una altissima valenza, emblematica e sostanziale, non solo per la 4ª Brigata ma per tutta l’Aeronautica Militare”, queste le prime parole del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica nel corso del suo intervento. “Questo drappo – ha continuato il Generale Goretti – racchiude l’idea di Patria e i principi fondanti del nostro essere militari al servizio delle Istituzioni e della collettività, fornendo valori che ci accomunano e ci ispirano nell’agire quotidiano, permettendo di elevarci verso quegli ideali di riferimento, che debbono necessariamente far parte del patrimonio identitario individuale e collettivo di coloro che hanno scelto di servire la nazione con l’uniforme dell’Arma Azzurra”. Con riferimento infine alla consegna delle Medaglie al Valore Aeronautico, il Generale Goretti ha concluso: ”Le onorificenze oggi conferite rappresentano l’attestazione di gratitudine delle Istituzioni verso tutti coloro che, con assoluta fedeltà e in condizioni estremamente rischiose, hanno permesso di garantire la necessaria “sicurezza operativa”, senza soluzione di continuità, per il bene del nostro amato Paese”.
A seguire, ha preso la parola la Senatrice Rauti, che si è detta: “Orgogliosa di condividere questo solenne momento con la famiglia dell’Aeronautica Militare. È in giornate come quella di oggi che dobbiamo rinnovare con orgoglio il nostro senso di appartenenza all’Italia, una grande nazione, il nostro essere Italiani, un grande popolo. Generoso e forte. Il Tricolore – ha proseguito – è il simbolo dell’onore, del valore militare, delle tradizioni, della storia, del ricordo dei Caduti. È anche il simbolo delle libertà conquistate dall’Italia e dagli italiani. Simbolo quindi di unità, identità nazionale e dei più alti ideali di Patria. La Bandiera porta dentro di sé gli alti valori della nostra Carta costituzionale”. Il Sottosegretario di Stato per la Difesa ha poi ringraziato le donne e gli uomini dell’Arma Azzurra “che sono stati in prima linea, sul territorio nazionale e all’estero, durante l’emergenza Covid, in concorso alla Protezione civile e gli altri apparati dello Stato, e che difendono con impegno, ogni giorno, i cieli italiani e quelli dell’Alleanza. Senza questo impegno sarebbe impossibile affrontare le sfide sempre più complesse negli scenari che stiamo vivendo e negli ambienti operativi in cui siamo impegnati”.
La storia del Vessillo assegnato alla 4ª Brigata ha inizio il 24 aprile 1989, data in cui, con decreto del Presidente della Repubblica, la Bandiera venne concessa al Reparto Tecnico Addestrativo Telecomunicazioni e Assistenza al Volo dell’Aeronautica Militare, con sede sull’aeroporto di Pratica di Mare, dove è rimasta fino alla soppressione del Reparto, avvenuta il 28 febbraio 2007. La presenza di un’innegabile continuità dei compiti istituzionali tra il disciolto Reparto di Pratica di Mare e la 4ª Brigata di Borgo Piave ha portato alla decisione di riassegnare la Bandiera, che dal 2007 è custodita nel Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate di Roma, presso il complesso del Vittoriano, alla 4ª Brigata di Borgo Piave.
La Bandiera di Guerra, o d’Istituto, accompagna un reparto militare sin dal tempo di pace. Essa è il simbolo dell’onore dell’unità militare che la custodisce e rappresenta le sue tradizioni, la sua storia e il ricordo dei suoi Caduti.
Medaglie d’Oro al Valore Aeronautico, le motivazioni del conferimento:
3° Stormo di Villafranca – Verona
Durante l’emergenza per la pandemia da diffusione del COVID-19 operava in prima linea nel soccorso alle comunità colpite dal contagio. In coordinamento con la Protezione Civile allestiva in brevissimo tempo gli ospedali da campo con unità di terapia intensiva a Cremona e nelle vicinanze di Schiavonia (PD), contestualmente il personale sanitario dello Stormo entrava a far parte dei team per il trasporto in volo di pazienti contagiati in biocontenimento, esponendosi personalmente e direttamente al rischio per la loro incolumità. Contemporaneamente, presso l’aeroporto di Pratica di Mare (RM), in uno scenario ad alto rischio di contagio, con unità specializzate nella decontaminazione e disinfezione allestiva il punto di prima ricezione per l’accoglienza dei connazionali di rientro dalla Cina, garantendo le delicatissime operazioni di decontaminazione del personale e dei velivoli. L’apporto fornito e il coraggio dimostrato risultava decisivo e contribuiva ad accrescere il prestigio e l’onore dell’Aeronautica Militare. Italia, febbraio – giugno 2020.
Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare
In occasione della emergenza verificatasi con la pandemia generata dalla diffusione del COVID-19, il Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare confermava la propria efficace realtà per la molteplicità e incisività degli interventi eseguiti dai propri uomini e mezzi che, con encomiabile spirito di sacrificio e incondizionato impegno, intervenivano, consapevoli dei particolari rischi connessi, in ambito nazionale, internazionale ed in concorso con il sistema di Protezione Civile. Impegnato direttamente presso gli ospedali e in numerose attività di supporto si adoperava con altissimo senso del dovere per il trasporto sanitario di urgenza in biocontenimento, a fianco degli equipaggi di volo, di malati infettivi assicurando, anche in condizioni di estrema difficoltà ambientale, la tempestiva disponibilità di cure mediche ed il trasporto di pazienti in imminente pericolo di vita. Dimostrando, in tale contesto, singolare coraggio ed estrema perizia, nell’interesse collettivo e contribuendo in maniera determinante alle operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione civile, ricevendo in ogni circostanza il plauso ed il riconoscimento della comunità nazionale ed internazionale. Italia, febbraio – giugno 2020.
[Fonte: www.primapaginanews.it]