Percorso:

Milano Finanza.it – Retelit, Marbles proroga la data di adesione all’opa

La conclusione, originariamente prevista per oggi, avverrà invece entro il prossimo 17 settembre. Il prezzo proposto è di 2,85 euro. Rauti (FdI): governo usi il golden power per l’opa. A Piazza Affari titolo in luce

Arriva la proroga per l’offerta pubblica di acquisto lanciata da Marbles su Retelit. La società ha comunicato di aver concordato con Borsa Italiana la proroga del periodo di adesione, la cui conclusione era originariamente prevista per oggi venerdì 10 settembre, per ulteriori cinque giorni di Borsa aperta fino al 17 settembre prossimo. Il corrispettivo riconosciuto è pari a 2,85 euro per azione rispetto a un’apertura odierna del titolo a 2,91 euro, in rialzo dello 0,87%. 

Proprio nella giornata di ieri, Retelit ha annunciato che l’amministratore delegato, Federico Protto, ha notificato l’intenzione di aderire all’offerta con tutte le 115 mila azioni di sua titolarità, al netto di quelle allo stato conferite nel vigente piano di incentivazione azionaria. Marbles è controllata indirettamente dal fondo spagnolo Asterion e già detiene, direttamente o indirettamente tramite la propria controllata Fiber 4.0, il 28,748% di Retelit su cui l’opa lanciata è finalizzata al delisting.

Asterion è già presente in Italia, a fine 2020 ha rilevato Sorgenia assieme a F2i Sgr. Retelit è attiva nel settore delle telecomunicazioni, possiede una rete in fibra ottica che si estende in tutta Italia e diciotto data center dislocati sul territorio nazionale. Retelit è inoltre membro dell’AAE-1, il consorzio internazionale che ha posizionato e si occupa della gestione di un cavo sottomarino che collega l’Europa al sud-est asiatico, passando per il Medio Oriente.

Oggi in un’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio e al ministro dello Sviluppo economico, la senatrice Isabella Rauti, capogruppo FdI nella commissione Difesa, ha chiesto “perché il governo italiano non ha utilizzato in maniera cogente la golden power riguardo l’opa”. Ricorso che sarebbe quanto mai opportuno adesso, ha spiegato, perché l’opa è stata, appunto, prorogata al 17 settembre. “E’ bene ricordare”, ha continuato Isabella Rauti, “che Retelit rappresenta un’azienda strategica per la trasformazione digitale del nostro Paese, come confermato anche dal Pnrr, e uno dei principali fornitori italiani indipendenti di servizi wholesale in fibra ottica”.

Inoltre, ha riferito ancora la senatrice, attraverso la holding libica di partecipazioni tecnologiche Lptic (Libyan post & telecommunications & information technology company), Retelit aveva costituito la Retelit Med srl, partecipata pariteticamente, per contribuire al nuovo grande progetto digitale libico, che prevede la creazione in Libia di una nuova rete in fibra ottica, lo sviluppo dell’infrastruttura 5G, l’atterraggio di cavi sottomarini Italia-Libia, cavi terrestri per creare connessioni in fibra con gli altri Paesi africani e un grande data center nazionale.

“L’opa vedrebbe l’uscita di Lptic dal capitale della società e dalla governance esponendo così l’Italia al rischio di perdere un canale privilegiato, non solo commerciale, ma anche politico con la Libia, su una delle tematiche, Ict appunto, che insieme a quelle infrastrutturali ed energetiche, costituiscono gli attuali pilastri delle relazioni economiche, presenti e future, tra Italia e Libia”, ha rincarato la dose Isabella Rauti. “Per questo sarebbe necessario che il governo agisse prontamente per garantire che il gruppo Retelit continui a mantenere un’identità italiana, fondamentale per garantire una presenza significativa in un settore ad alta tecnologia con evidente implicazione anche sul piano della sicurezza nazionale”, ha concluso la senatrice.

Rossella Savojardo

[Fonte: www.milanofinanza.it]

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