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laDiscussione.com – Femminicidio: Rauti “Scienza supporto per contrastare violenza di genere”

“Le tesi presentate da Giulio Maira, introducendo il tema oggetto della tavola rotonda, dimostrano che la violenza di genere ha un’origine ed una spiegazione scientifiche. Questo nuovo approccio puo’ contribuire ad indicare nuove vie per combattere i pregiudizi e gli stereotipi, ancora cosi’ socialmente e culturalmente radicati”. Lo ha detto Isabella Rauti – Consigliere del Ministro dell’Interno per le politiche di contrasto alla violenza di genere, sessuale e del femminicidio – intervenendo questo pomeriggio alla tavola rotonda su ‘Il cervello delle donne. Differenze e similitudini con il cervello maschile’, nell’ambito dell’iniziativa ‘Premio Atena Onlus’. “Le donne che subiscono violenze – continua Rauti – riportano un trauma, spesso una traumatizzazione continua, che impedisce la percezione di essere una vittima e di scivolare in una spirale fatta di silenzi, tensioni ed isolamenti. Il ciclo della violenza, dalla tensione crescente, all’esplosione degli atti fino alla cosiddetta falsa riappacificazione, conduce – se non si spezza il circolo vizioso – ad una ‘paralisi psicologica’ con la perdita del senso di se’ e della forza di difendersi”. “La spirale si spezza se la donna si riappropria di se stessa e se trova gli strumenti di aiuto necessari; la percezione della violenza e la consapevolezza di essere una vittima sono fondamentali per recuperare l’autostima e l ‘esercizio delle proprie liberta’, arrivando alla ricostruzione della propria identita’ personale e di genere. E se l’aggressivita’ e’ innata, la violenza ha a che fare con l’esercizio del potere, con la volonta’ di sottomettere e manipolare; ed e’ per questo che, accanto alla repressione del fenomeno ed alla presa in carico delle vittime, e’ necessario – puntualizza in conclusione Rauti – lanciare una sfida educativa e culturale; un’educazione sentimentale, ai sentimenti, che significa scegliere la relazione dialogica rispetto alla violenza ed alla sopraffazione, che significa rispetto della identita’ e differenza di genere”.

[Fonte: www.ladiscussione.com]

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