Percorso:

Ministero dell’Interno – Violenza di genere, una giornata di riflessione al Maxxi di Roma

Alfano: tutelare le vittime e i testimoni e punire i colpevoli. L’evento ha visto la partecipazione del mondo delle associazionismo e della società civile

«La misura della civiltà di un Paese è nel modo in cui quel Paese tratta le donne» è quanto ha affermato il ministro dell’Interno Angelino Alfano intervenuto oggi pomeriggio all’iniziativa Respect me! #nogenderviolence, organizzata dal Viminale presso il museo Maxxi di Roma e seguita in diretta su Twitter.

L’incontro di riflessione contro ogni forma di violenza di genere è una iniziativa che ricade nel semestre europeo a presidenza italiana. «È stato proprio il nostro Paese – ha ricordato il ministro – a proporre, lo scorso luglio, questo argomento come tema prioritario del semestre europeo».

Alfano ha riferito come ad oggi i numeri delle violenza di genere «siano impressionanti» ma anche come a distanza di circa un anno dell’entrata in vigore della legge contro il femminicidio, con l’uso di strumenti come l’allontanamento del coniuge molesto e dell’ammonimento si siano potuti «evitare un grande numero di casi a rischio».

Il ministro ha sottolineato come in questa battaglia, «se si ha la forza di proteggere il testimone, si ha anche la forza di proteggere la vittima», di fronte alla quale «non si può girare la faccia dall’altra parte».

«Le donne vanno liberate dalla paura: una donna che ha paura non può essere pienamente libera», e in questa lotta – ha esortato Alfano – la prima azione, che è anche azione culturale, è «proteggere la vittima e il testimone, proteggerli puntando alla prevenzione».
«La ricetta per combattere la violenza di genere – ha concluso il ministro – risiede nelle tre P: prevenzione, protezione e punizione. Prevenire i reati, punire i colpevoli e proteggere vittime e testimoni, la strategia vincente».

L’iniziativa, alla vigilia della Giornata mondiale contro tutte le violenze sulle donne proclamata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (Onu), ha visto il coinvolgimento del mondo dell’associazionismo femminile e ha rappresentato un’occasione di riflessione sui principi della convenzione di Istanbul, a un anno dall’entrata in vigore della legge n.119/2013, in materia di contrasto alla violenza di genere.

All’evento è intervenuta Isabella Rauti, consigliere del ministro Alfano per le politiche di contrasto della violenza di genere, che invita a «fare squadra: istituzioni, associazioni e società civile, per combattere la violenza contro le donne». «Reprimere i reati – ha proseguito Rauti –  non basta senza educazione ai sentimenti, senza una rivoluzione culturale».

E’ intervenuta a Respect me! – aperta da Giovanna Melandri, presidente dell Fondazione MAXXI, e coordinata dalla giornalista Livia Azzariti – anche Therese Murphy, Head of Operation EIGE, (European Institute for Gender Equality) l’agenzia europea per la parità di genere.

«Multiculturale», ha sottolineato Melandri, il programma della manifestazione, ricco anche di momenti di spettacolo artistico: nel corso della manifestazione ci sono state esibizioni ed esposizioni, e la proiezione di spot e video. Tra questi, alcune immagini in anteprima del trailer del film ‘DIFRET – Il coraggio per cambiare‘, regia di Zeresenaj Berhane Mehari. Per l’Italia, è stato proiettato uno spot dei ragazzi del liceo artistico di Viterbo Francesco Oriolo.

[Fonte: www.interno.gov.it]

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