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Gazzetta di Mantova.it – Elezioni 2020 a Mantova, Fratelli d’Italia si presenta e attacca Palazzi

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Beduschi: «Le fioriere non possono rappresentare il 99,9% dell’attività di un sindaco». Rossi: «Opere pubbliche? Con Palazzi solo un ponticello per le bici da 2 milioni di euro»

MANTOVA. Fratelli d’Italia ha inaugurato stamattina (sabato 5 settembre) la sua sede elettorale in via Roma. A salutare i candidati che correranno per un posto in consiglio comunale era presente la senatrice Isabella Rauti. «In questi ultimi anni in città è cambiato poco, i problemi sono rimasti gli stessi della campagna elettorale nazionale del 2018. Il candidato Stefano Rossi ha una missione importante. Portarla a termine sarebbe una soddisfazione immensa».

Il discorso è scivolato poi sulle questioni nazionali. «Venerdì ero in aula per il 24esimo voto di fiducia. Un triste record per questo governo, con numeri mai toccati prima nella storia repubblicana. Le elezioni comunali di Mantova si inseriscono in una tornata che vedrà al voto sette regioni e più di mille comuni. L’occasione migliore per contrastare un governo che è il frutto malato di una giustapposizione che non rappresenta il sentimento del Paese. Un governo senza una visione d’insieme e misure strategiche».

Padrone di casa il referente provinciale del partito, Alessandro Beduschi. «La città non può perdere l’ultimo treno verso lo sviluppo e il progresso. Il nostro modello di città è opposto a quello dell’attuale sindaco, incentrato solo sull’ordinaria amministrazione. Le fioriere sono belle e portano consenso elettorale, ma non possono rappresentare il 99,9% dell’attività di un primo cittadino. Mantova deve recuperare un ruolo strategico. Invece di parchi da milioni di euro e bus navetta offerti dai contribuenti che girano vuoti, pensiamo a sistemare gli ingressi alla città per snellire il traffico o a nuovi parcheggi. Come quello, per il quale esiste da tempo il progetto, per un parcheggio interrato in piazza Virgiliana».

Presente il candidato sindaco Stefano Rossi. «Il sindaco sta spendendo soldi rischiando di indebitare le generazioni future. Già l’amministrazione Sodano dovette risanare le casse comunali dopo quanto lasciato dalla precedente giunta di centrosinistra. Vedremo come le lascerà questa amministrazione. Opere pubbliche? L’unica è stata un ponticello per bici costato due milioni di euro». 

In arrivo il 16 settembre l’assessore regionale alla sicurezza, Riccardo De Corato.

[Fonte: gazzettadimantova.gelocal.it]

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