Percorso:

Mozione – Atto di Sindacato Ispettivo n. 1-00182 – Contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza

Atto n. 1-00182

Pubblicato il 29 ottobre 2019, nella seduta n. 159
Esame concluso nella seduta n. 160 dell’Assemblea (30/10/2019)

CIRIANI , BALBONI , BERTACCO , CALANDRINI , DE BERTOLDI , FAZZOLARI , GARNERO SANTANCHE’ , IANNONE , LA PIETRA , LA RUSSA , MAFFONI , NASTRI , PETRENGA , RAUTI , RUSPANDINI , TOTARO , URSO , ZAFFINI

Il Senato,

premesso che:

è pienamente condivisibile ogni iniziativa volta al contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza;

la mozione istituenda della Commissione rileva come “negli ultimi anni si sta assistendo ad una crescente spirale dei fenomeni di odio, intolleranza, razzismo, antisemitismo e neofascismo”, ma non fa riferimento esplicito alcuno ai fenomeni di odio ed intolleranza frutto del proselitismo fondamentalista islamico;

il fenomeno del cosiddetto hate speech, termine col quale si indicano “tutte le forme di incitamento o giustificazione dell’odio razziale, xenofobia, antisemitismo, antislamismo, antigitanismo, discriminazione verso minoranze e immigrati sorrette da etnocentrismo o nazionalismo aggressivo”, deve riguardare al pari anche tutte le forme di intolleranza religiosa, come quella diffusa dall’integralismo che impone la legge islamica (la cosiddetta “sharia”) o prevede la morte nei casi di apostasia e blasfemia;

il termine incitamento all’odio può comprendere, tra i vari tipi di condotte, anche quelle dirette a commettere atti di violenza e di condanna di chi crede e sostiene la libertà di pensiero e di espressione, l’uguaglianza tra l’uomo e la donna, la laicità dello Stato o anche semplicemente i valori cristiani;

considerato che:

è particolarmente attuale il problema delle persecuzioni che subiscono i cristiani nel mondo, trucidati in nome del fanatismo e radicalismo religioso; secondo i dati del Rapporto 2018 pubblicato dalla Ong Portes Ouvertes/Open Doors (World Watch List 2018 Report) oggi sono oltre 215 milioni i cristiani che subiscono persecuzioni nel mondo: da esso risulta che “l’oppressione islamica continua a essere la fonte principale di persecuzione dei cristiani, non confermandosi solamente ma estendendo la sua morsa in varie aree”;

negli ultimi anni, più precisamente dal marzo 2004 al dicembre 2018, le vittime degli attentati rivendicati dall’estremismo islamico contano ben 729 morti e 4.783 feriti, solo in Unione europea;

è in crescita una forma di “nuovo” antisemitismo europeo, portato avanti dai fondamentalisti islamici presenti in Europa, oggetto di osservazione e di monitoraggio tanto in Francia che in Germania;

il “Rapporto sulle tendenze e gli episodi di antisemitismo nel 2017”, presentato dal ministro della Diaspora, Naftali Bennett, in onore della Giornata della Memoria, ha rilevato che l’aumento della popolazione di rifugiati e immigrati, arrivati in Europa negli ultimi anni, sta diventando un fattore di rischio significativo per le comunità ebraiche;

secondo alcuni sondaggi, oltre il 50 per cento dei rifugiati nell’Europa occidentale, molti dei quali musulmani, ha idee antisemite;

è, pertanto, estremamente importante integrare l’ambito di operatività della istituenda Commissione, ricomprendendo tra i fenomeni che posso generare incitamento o giustificazione dell’odio anche quelli derivanti dall’intolleranza religiosa, con particolare riferimento all’integralismo islamico;

impegna il Senato ad ampliare e integrare l’ambito di operatività della istituenda Commissione.

[Fonte: www.senato.it]

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