Percorso:

mincioedintorni.com – Goito – Grande successo per il 170° Anniversario della Battaglia sul Ponte della Gloria

di Paolo Biondo

Più di 2000 sono stati i bersaglieri, provenienti da tutto il Paese, l’intera comunità goitese e tantissimi mantovani che hanno condiviso domenica 8 aprile, dalle 9 alle 12 un momento d’intenso valore storico, culturale, umano, e sociale. Ancora una volta, infatti, ha colto nel segno a Goito la rievocazione della Battaglia sul Ponte della Gloria e il Battesimo del fuoco del corpo dei Bersaglieri, il primo dei tre appuntamenti annuali di rilievo nazionale che ha saputo coinvolgere nel suo incedere anche le nuove generazioni.

Occhi lucidi di emozioni, altri di commozione e altri pieni di quell’orgoglio che da sempre da forza all’agire di coloro che ieri come oggi indossa la divisa del bersagliere.Alla manifestazione organizzata dall’associazione italiana bersaglieri, sezione di Mantova e di Goito con il pieno sostegno di quella nazionale e regionale, in piena e convinta sintonia con il Comune di Goito hanno presenziato numerose autorità militari e istituzionali.

Le-autorità-al-monumento-dei-caduti
Il-Generale-De-Feo-attraversa-al-passo-il-Ponte-della-Gloria
La-fanfara-mentre-esegue-un-brano-e-i-bersaglieri-in-divisa-depoca

Tra loro anche il generale del corpo d’armata Roberto Perretti, la senatrice Isabella Rauti, il prefetto di Mantova, Sandro Lombardi, il vice presidente della Provincia, nonchè sindaco di Marmirolo, Paolo Galeotti e numerosi sindaci.

Il-sindaco-Chiaventi-la-senatrice-Rauti-e-le-autorità-militari-sul-Ponte-della-Gloria

La mattinata si è aperta con il raduno dei bersaglieri dinanzi alla Basilica di Goito; subito dopo si è tenuta la cerimonia della posa di una corona d’alloro al monumento dei caduti.

A seguire si sono tenuti gl’interventi delle autorità aperti dal primo cittadino goitese, Pietro Chiaventi, che ha sottolineato, visibilmente emozionato, ma al tempo stesso orgoglioso per l’importanza che riveste nella storia e nell’attualità la Città di Sordello ed i suoi cittadini, il significato che riveste la rievocazione di questo particolare momento in cui si evidenzia il gesto eroico compiuto dai bersaglieri per garantire la libertà e la dignità di un Paese e suoi abitanti.

Alle quattro fanfare presenti è stato affidato, quindi, il compito di rendere ancor più coinvolgente il tutto.

Il-passaggio-sul-Ponte-della-Gloria

Come da protocollo, poi, il lungo corteo si è poi portato all’inizio del Ponte della Gloria per vivere con la medesima forza e intensità il suo passaggio al passo di corsa.

Con la posa di una corona d’alloro al monumento del bersagliere si è conclusa la cerimonia ufficiale anche se per tutti i bersaglieri e i loro cari si è svolto il tradizionale momento conviviale.

[Fonte: mincioedintorni.com]

Questa voce è stata pubblicata in Mantova, Rassegna stampa, Rassegna stampa Mantova.