Percorso:

La voce del patriota.it – Foibe. Ciriani-Rauti (FdI): partecipazione a Basovizza presidente sloveno è evento storico.

“Apprendiamo con soddisfazione che il prossimo 13 luglio il presidente della Repubblica slovena Borut Pahor andrà in visita alla Foiba di Basovizza insieme al Capo dello Stato Sergio Mattarella. Si tratta di un evento storico in quanto per la prima volta un presidente sloveno renderà omaggio a un simbolo della tragedia e dell’odio etnico che colpì migliaia di nostri connazionali, uccisi nelle foibe o costretti ad abbandonare per sempre la propria terra”. Lo dichiarano il presidente di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani e il vicepresidente vicario dei senatori di FdI, Isabella Rauti.

“Proprio nei giorni scorsi abbiamo presentato un’interrogazione al ministro Di Maio un’interrogazione proprio sulle questioni rimaste ancora aperte con le Repubbliche di Slovenia e di Croazia riguardo i diritti negati agli esuli istriani, fiumani e dalmati nonché ai loro discendenti. Chiedendolo con più forza di sempre perché il governo italiano ha deciso di dare alla minoranza slovena di Trieste il palazzo che oggi è dell’Università di Trieste e che cento anni fa ospitava l’Hotel Balkan e il Narodni Dom. Una concessione che causerà un esborso di oltre 10 milioni di euro e che vede, oltre alla nostra, l’opposizione di gran parte della popolazione triestina e delle associazioni degli esuli visto che alla minoranza slovena sono stati concessi, negli anni scorsi, numerosi immobili a Trieste tra cui, come risarcimento diretto per il palazzo dov’era il Narodni Dom, il Teatro Stabile Sloveno di via Petronio. Ora ci auguriamo che la notizia della visita del presidente sloveno presso il Monumento Nazionale della Foiba di Basovizza per commemorare i morti italiani nelle foibe e la tragedia dell’esodo, evento mai accaduto prima, renda possibile affrontare in un clima più disteso e costruttivo le tante questioni ancora aperte e soprattutto consentire che i diritti degli esuli e dei loro discendenti, finora negati, possano trovare il loro giusto e meritato riconoscimento”, concludono i senatori Ciriani e Rauti.

[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]

Questa voce è stata pubblicata in Rassegna stampa.