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La Notizia Giornale – Gli universitari di Parma e Luiss a scuola dalla Nato

20171027lanotiziagiornale_11Eccellenza. I militari del Comando di Solbiate Olona inviati da 13 Paesi sono specialisti nell’analisi dei fattori militari, politici e sociali

Comprendere come funziona un corpo delle Forze armate della Nato, il sistema di relazione tra soldati di Paesi diversi, il ruolo non solo di carattere militare affidato a unità con funzioni specifiche. Sessantatre studenti dell’Università di Parma e di Scienze Politiche e Studi Internazionali della Luiss, hanno toccato con mano tutto questo lavorando a fianco dei militari e degli esperti dell’Headquarters del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della Nato in Italia, a Solbiate Olona (Varese). All’interno dell’esercitazione Brilliant Ledger 2017 appena conclusa, gli studenti Luiss e di Parma hanno avuto l’opportunità di visitare il Comando multinazionale in cui operano militari di 13 nazionalità (Italia, Albania, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Paesi Bassi, Slovenia, Spagna, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti) e due delegazioni (Lituania e Lettonia) presenti in qualità di osservatori.

SCENARI DI CRISI
L’attività si è conclusa con la presentazione – alla presenza del Capo di Stato Maggiore, Generale Maurizio Riccò – dei risultati delle analisi, sviluppate dagli studenti durante l’attività preparatoria svolta a distanza in video-conferenza, sotto la guida del Team di Knowledge Development (KD), una branca funzionale del Comando Nato, composta da specialisti funzionali ed analisti dei fattori non solo militari ma anche politici, economici, sociali, infrastrutturali e dei mezzi di comunicazione, degli Scenari di crisi, luogo virtuale delle Esercitazioni che simulano missioni reali nei teatri operativi.

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