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Corrispondenza Romana.it – Tutti in marcia verso il 22 maggio 2021

“Tutti in marcia verso il 22 maggio 2021” questo è stato il leit motiv della settimana per la Vita, iniziata il 18 maggio e terminata con la trasmissione Connessiperlavita svoltasi il Sabato 23 maggio dalle ore 14,30 alle 15,30. Dalla piazza reale alla piazza virtuale, in 24.400 hanno partecipato connettendosi alla trasmissione promossa dal Comitato Marcia per la Vita in collaborazione con l’emittente televisiva internazionale EWTN.

Il 23 maggio era effettivamente prevista la X edizione della Marcia per la Vita il cui appuntamento a piazza della Repubblica era stato già fissato per le ore 14,30. Viste le restrizioni in seguito all’epidemia di Covid-19, il Comitato organizzatore, prendendo atto dell’impossibilità di svolgere la Marcia, ha deciso comunque di esprimere la propria opposizione all’aborto nel 42° anniversario della legge 194 che il 22 maggio 1978 lo ha introdotto nella legislazione italiana.

Si è dunque svolto, per lo spazio di un’ora, un servizio speciale dal titolo Connessi per la Vita per riunire virtualmente tutti coloro che quello stesso giorno sarebbero venuti a Roma per partecipare alla Marcia per la Vita.

Nel corso della trasmissione, aperta e chiusa da Virginia Coda Nunziante, presidente del Comitato Marcia per la Vita, sono stati affrontati vari argomenti legati alla difesa della vita e alla critica di legge ingiuste quali la 194 del 1978 e la più recente 40 del 2004. Per gli aspetti giuridici, sono intervenuti il magistrato Giacomo Rocchi e l’avv. Massimo Micaletti; per quelli medici-bioetici il prof. Giuseppe Noia (neonatologo del Policlinico Gemelli) e la prof.ssa Giorgia Brambilla (bioeticista del Regina Apostolorum); l’approccio pastorale è stato invece affrontato da don Simone Barbieri (vice-rettore del Seminario di Livorno) e don Francesco Cirino (parroco di Napoli); in ultimo è intervenuto il mondo giovanile con Chiara Chiessi, presidente degli Universitari per la Vita e Stefano Principe delle Voci del Verbo. Ci sono state inoltre tre testimonianze: Gianna Emanuela Molla, figlia di santa Gianna Beretta Molla, Nicole Orlando, ragazza down, vincitrice di varie medaglie nel podismo e Francesco Chilla, ragazzo indiano adottato da una famiglia italiana. Presentava e moderava gli interventi la giornalista Angela Ambrogetti, direttrice editoriale di ACI Stampa.

Non è mancata, anche virtualmente, la partecipazione del mondo politico. La Responsabile nazionale del Dipartimento ‘Pari Opportunità, Famiglia e Valori non negoziabili’  di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, ha inviato un comunicato stampa nel quale affermava, tra le altre cose che “non faremo mai mancare il nostro sostegno ideale ed il nostro operato politico e parlamentare alle battaglie in difesa dei diritti umani e del diritto alla vita che è il primo diritto umano fondamentale; alle nostre coscienze ma anche alla politica  spetta il compito di vigilare ed agire per evitare ogni deriva ideologica di “cultura dello scarto” e di scelta eutanasica”.

“Aderisco all’iniziativa #Connessiperlavita – ha dichiarato da parte sua il senatore della Lega Simone Pillon, vice-presidente della Commissione parlamentare infanzia e adolescenza –. Anche in tempi di restrizioni, dovuti alle misure di contenimento del virus, è importante celebrare la vita, promuoverne la cultura, sostenerla concretamente”.

[Fonte: www.corrispondenzaromana.it]

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