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askanews – Senato, interrogazioni seduta 17 gennaio: De Bertoldi e Rauti -3-

Roma, 21 gen. (askanews) – Ma, tuttavia, la radiazione elettromagnetica di bassa frequenza è stata meno approfondita, ed inoltre, l’esposizione ai campi elettromagnetici, potrebbe influenzare l’essere umano, così come gli studi scientifici non hanno fornito prove chiare dell’impatto su mammiferi, uccelli o insetti;

pertanto la mancanza di prove chiare per informare lo sviluppo delle linee guida sull’esposizione alla tecnologia 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche non intenzionali;

si evidenzia, inoltre, che secondo quanto riportato da un articolo pubblicato da “il Fatto Quotidiano” l’inchiesta di “Investigate Europe” che ha denunciato i clamorosi conflitti d’interesse dietro il grande business del 5G (chiarendo come gli organi decisori sui livelli di sicurezza per la protezione della popolazione irradiata, siano in realtà tutt’altro che imparziali e in stretta contiguità, (Segue)
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